Arte, cultura e tradizioni

Itinerario alla scoperta dell'archeologia industriale in Valnerina

Famosa per la sua natura, i suoi colori e i suoi borghi arroccati, ideali per vivere magici momenti di relax, immersi tra storia e natura, la Valnerina è anche ricca di testimonianze legate ad alcune importanti realtà della storia industriale, che un tempo hanno costituito i motori dell'economia ternana e non solo. Le stesse realtà che oggi rappresentano sublimi esempi di archeologia industriale, vale a dire quella disciplina che studia tutte le testimonianze inerenti il processo d'industrializzazione: luoghi, tecnologie e processi produttivi rappresentano gli strumenti su cui far leva per studiare e conservare il nostro passato industriale, ma anche importanti e attuali risorse da riconvertire con diverse destinazioni d'uso, legate in particolare all'ambito turistico e culturale. Come accadde all'inizio degli anni Duemila per l'area di Papigno, i cui ex stabilimenti sono stati scelti da numerosi registi per girare i propri film, da "La Vita è Bella", di Roberto Benigni, fino a "Pinocchio", dello stesso regista, l'area che un tempo ospitava il principale impianto della Società Italiana del Carburo di Calcio Acetilene e Altri Gas, è stata trasformata in un vero e proprio set cinematografico di cui rimangono ancora quasi intatte molte tracce visibili dalla stessa strada che porta alla Cascata delle Marmore.

La stessa strada su cui si affaccia un'altra importante e imponente testimonianza di quel glorioso passato industriale che vide nella sintesi tra fabbrica e natura la grande risorsa di sviluppo economico dell'Umbria meridionale: la Centrale di Galleto. Realizzata nel 1929 sfruttando le acque del sistema Nera-Velino, fu all'epoca la più grande d'Europa. La sua costruzione, opera dell'architetto Cesare Bazzani, divenne modello architettonico per edifici di tale tipologia; ancora attiva, la centrale continua a soddisfare oggi il fabbisogno idroelettrico di buona parte della popolazione ternana, rappresentando allo stesso tempo un sublime esempio di edificio storico industriale.

Andando più avanti in direzione Norcia, poco dopo aver superato la Cascata delle Marmore, è situata un'altra importante ex area industriale, quella della SNIA VISCOSA, lo stabilimento della Società Umbra Prodotti Chimici. Costituitasi nel 1925 per produrre solfuro di carbonio, da cui si ricavava la seta artificiale, iniziò a produrre a Collestatte, trasferendovi gli impianti nel 1927. Il complesso fu poi assorbito dalla SNIA-Viscosa.

Altro sublime esempio di archeologia industriale è quel capolavoro d'ingegneria ferroviaria e d'inserimento naturale rappresentato oggi dall'Ex Ferrovia Spoleto-Norcia. Costruita tra il 1913 e il 1926 su progetto dell'Ing. Paolo Basler, può definirsi una ferrovia alpina: lungo il suo percorso, relativamente breve perché lungo circa cinquantuno chilometri, vennero costruite ben diciannove gallerie e ventiquattro ponti e viadotti ingegneristicamente avveniristici e di grande pregio architettonico.
Attualmente è in fase di elaborazione e realizzazione il piano di riconversione della ferrovia a fini turistici: intanto, nei circa venti chilometri che costituiscono il tratto che da Spoleto arriva a Sant'Anatolia di Narco, la sede ferroviaria è stata ripulita dalla vegetazione e convertita in percorso ciclo-pedonale, con la messa in sicurezza delle numerose opere d'arte (gallerie e viadotti). Riqualificati anche i fabbricati viaggiatori delle ex-stazioni di Spoleto (ora Museo della Ferrovia), Caprareccia, Sant'Anatolia di Narco-Scheggino, Piedipaterno-Vallo di Nera e Borgo Cerreto-Sellano, che costituiranno punti di accoglienza e informazione per i turisti.
Ad oggi sono circa trentaquattro i chilometri complessivi percorribili a piedi e quarantacinque quelli in mountain bike. In alcuni tratti anche a cavallo. Inoltre, la ex Ferrovia Spoleto-Norcia ospita numerosi eventi di mobilità "dolce", con partenza da Spoleto, come il "Tour della Vecchia Ferrovia Spoleto Norcia" e "La SpoletoNorcia...InMTB".


Nella foto: tratto della Ex Ferrovia Spoleto-Norcia.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.