Farro di San Nicola a Monteleone di Spoleto

La festa è già in preparazione nonostante si svolga tra il 5 e il 9 dicembre 2018: sarà quello il momento in cui verrà esaltato il farro, oggi alimento sofisticato, nei secoli, invece la base del sostentamento delle popolazioni che facevano riferimento a Monteleone di Spoleto. La festa si chiama "Il rituale del Farro di S. Nicola", che non ha nessun numero a ricordarla, testimonianza assoluta del tempo immemore del suo svolgimento. Il 5 dicembre 2018 è la vigilia della celebrazione del Santo, che nell’antichità aveva uno "spazio” maggiore rispetto ad ora; era quello che dispensava miracoli oltre che regali e doni. Una devozione forte che l’aveva anche innalzato apatrono di Monteleone, dopo che, lo dice la leggenda, aveva lasciato proprio il farro per sfamare gli abitanti. 

E proprio da qui, da questo episodio leggendario, parte la festa che vede la distribuzione in chiesa del farro benedetto alla popolazione, in tal guisa a quello che aveva fatto San Nicola. Il mercoledì 6 dicembre 2018, il giorno del Patrono, si alterneranno manifestazioni religiose, come la messa solenne, a quelle civili, su tutte l’inaugurazione del Parco Terapeutico. Il giovedì 7 poi, si aprirà proprio il mercato del Farro dop insieme a tutti i prodotti caratteristici della montagna, a partire dalle castagne. Non mancherà nemmeno "musica e folclore”, con il Corpo Bandistico "Carlo Innocenzi”. Oggi vanno tanto di moda e non poteva mancare a Monteleone: l’incontro partecipato con un chef, nello specifico Massimo Infarinato. Insieme al maestro d’arte bianca, Luca Antonucci, si cimenterà in cucina per dare risalto alla varietà e alla qualità dei prodotti agricoli di Monteleone di Spoleto. Tapas di Farro e Crema fritta al Farro saranno delle specialità che i visitatori potranno gustare. 

La festa terminerà con l’accensione del "Focone della Venuta”, a salutare il passaggio della Madonna di Loreto sopra il cielo di Monteleone di Spoleto.