Il Pampepato, il dolce tipico del Natale di Terni
Il dolce tradizionale delle vacanze natalizie ternane (Umbria del Sud): il Pampepato. Ingredienti? Cioccolato, noci, frutta secca, uvetta, cannella, miele, farina...
Una delle specialità della cucina ternana da pasticceria è il pampepato, che si gusta a Natale. Si tratta di un dolce la cui origine risale a cinque secoli. Si dice venne introdotto dalle carovane dei mercanti che commerciavano spezie dal lontano Oriente, intorno alla metà del Cinquecento.
Era una ricetta diversa da quella di oggi; in Italia venne addolcita con noci, agrumi e, soprattutto, il mosto cotto. Al 1800 risalgono le prime tracce scritte della ricetta. Veniva fatto nelle feste perché le materie prime, specie le spezie, erano costose.
Per fare il pampepato di Terni (Umbria del Sud), si tostano in forno noci, mandorle e nocciole. Quindi si colloca il cioccolato fondente a bagnomaria per farlo sciogliere. A questo punto, si immettono l'uvetta, la frutta secca, rigorosamente sprovvista di pelle, la cannella, il cioccolato fondente ormai sciolto e il pepe in una ciotola e si comincia a mescolare con le mani. Far diluire il miele a bagnomaria e unirlo alla farina formando un impasto compatto e omogeneo. Si lascia il tutto a riposare una notte intera, la mattina dopo si accende il forno a 180° per scaldarlo.
Quindi, si riprende l'impasto e si formano dei panetti di media grandezza, si mette la carta da forno su una teglia e si versa la farina a pioggia, adagiando sopra i panetti. Si cuoce in forno a 100° per un'ora e il gioco e fatto. Non resta che degustarlo, magari a Natale come vuole la tradizione ternana.