Trota della Valnerina, la migliore in Italia

La trota del fiume Nera è uno dei prodotti tipici e più gustosi della Valnerina. È una delle specie autoctone che vivono in questo corso d'acqua. Oltre alla rara specie fario, in Valle è presente pure la trota iridea, pesce facile da allevare e dal sapore ancora più delicato della trota fario (è la migliore d'Italia). Gli allevamenti sono nei comuni di Cascia, Cerreto di Spoleto, Norcia, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Preci, Sant'Anatolia di Narco, Scheggino (dove ad agosto si svolge anche la Sagra della Trota) e Vallo di Nera.

La trota è l'ideale per i primi come i tagliolini con filetto, ma naturalmente è un ottimo secondo (da provare l'involtino di trota con tartufo nero e pecorino). La sua carne è altamente digeribile e possiede elementi essenziali per la nostra alimentazione come le proteine nobili. Ridotta invece la presenza di grassi mono e polinsaturi. Buono il contenuto di vitamina E e sali minerali come il selenio e il potassio.

L'Umbria fornisce il 7% della produzione nazionale di trote (pari a 2.800 tonnellate annue). Sono ben dieci gli impianti presenti in regione, la maggior parte dislocati intorno al Medio Nera. Ma questo pesce è anche attrattiva per chi pratica la pesca sportiva. La trota iridea, originaria degli Stati Uniti e acquistata successivamente dagli allevatori regionali nel Nord Italia, ha trovato il suo habitat naturale proprio in Valnerina (in acque dalla temperatura costante perché provenienti dal sottosuolo e poco influenzate da fattori esterni). La troticoltura in Valnerina è caratterizzata anche da un'alta sostenibilità ambientale. Molti allevamenti hanno certificazioni specifiche.

A questo proposito, gli esperti avvertono tutti che immettere nei corsi d'acqua specie di trota non autoctone rischia di compromettere seriamente l'ecosistema. Multe pesanti vengono comunque elevate a carico di chi si rende autore di questo reato.

Nella foto: filetti di trota iridea con erba cipollina su piatto.