Eventi, feste e sagre

Scheggino e Il Jazz italiano per le terre del sisma

Il 31 agosto 2017 Scheggino (Perugia, Valnerina, Umbria) sarà la prima delle quattro tappe dell'evento itinerante "Il Jazz italiano per le terre del sisma": a partire dalle ore 17:30, ingresso gratuito, Angela Mosley & The Blu Elements, Greta Palmieri Quartet, Mountain Men e Perugia Big Band

Quattro giornate di jazz per la ricostruzione, per essere vicine alle zone terremotate del Centro dell'Italia: Il Jazz italiano per le terre del sisma. Il "movimento" si è mobilitato ancora una volta con una serie di quattro eventi, che verranno eseguiti consecutivamente in quattro cittadine simbolo del terremoto e delle sofferenze che ha portato: il 31 agosto 2017 musica a Scheggino (Perugia, Valnerina, Umbria), il Primo settembre a Camerino (Macerata, Marche), il 2 settembre ad Amatrice (Rieti, Lazio), e, per finire, il 3 settembre a L'Aquila (Abruzzo).

Programma appuntamento di Scheggino per Il Jazz italiano per le terre del sisma

Presso la piazza Carlo Urbani del meraviglioso borgo di Scheggino si alterneranno, con tutti i concerti a ingresso gratuito:

  • dalle 17:30 alle 18:30 Angela Mosley &The Blu Elements;
  • dalle 19:00 alle 20:00 Greta Panettieri Quartet;
  • dalle 21:00 alle 22:00 Mountain Man;
  • dalle 22:30 alle 23:30 Perugia Big Band.

Cliccando qui il dépliant con il programma e la descrizione degli artisti del 31 agosto 2017.
Per ulteriori informazioni sulla tappa di Scheggino de Il Jazz italiano per le terre del sisma vi rimandiamo al sito dell'Associazione Visioninmusica.

Il progetto "Il Jazz italiano per le terre del sisma"

Saranno ben settecento i musicisti coinvolti da Paolo Fresu, direttore artistico, in Il Jazz italiano per le terre del sisma, un vero e proprio happening, per far vedere la vicinanza del mondo del jazz; gli interpreti dei concerti sono in gran parte giovani e giovanissimi, che porteranno così il loro entusiasmo e la loro voglia di vivere. «L'iniziativa di quest'anno (che si aggiunge a quella dell'anno scorso) collabora in modo associativo con "Io Ci Sono Onlus" alla costruzione del Centro Polifunzionale di Amatrice e alle successive attività socio-culturali che daranno vita e respiro alla struttura».
Il coinvolgimento del mondo del jazz parte dal 2015 quando s'era cercato di far stringere le migliaia di appassionati agli aquilani, provati dopo tanto tempo dalla fragilità della terra e dalla poco preveggenza degli uomini. Fu un successo che rimase tale perché l'anno dopo nuove scosse, nuovi lutti, nuove sofferenze hanno coinvolto quelle zone e impedirono lo svolgimento naturale di questa sorta di festival. Lo sgomento ha ben presto lasciato spazio ad una ancor più ferrea volontà di esserci e il quattro settembre dello scorso anno, «La penisola intera, da Courmayeur a Lampedusa, ha visto nascere "Il jazz italiano per Amatrice", una maratona nazionale che ha avvicinato e unito i cuori e i luoghi nel grande abbraccio della musica».

Memori di questo piccolo grande miracolo e ancora più fiduciosi nel continuare l'opera di sensibilizzazione indirizzata ad accelerare i tempi della ricostruzione delle zone terremotate, per il 2017 verrà presentato "Il Jazz italiano per le terre del sisma". La manifestazione, promossa da MIBACT - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Comune dell'Aquila-Comitato Perdonanza, sostenuta da SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, in qualità di main sponsor, e organizzata da Associazione I-Jazz, MIDJ - Musicisti Italiani di Jazz e Casa del Jazz, vede la straordinaria adesione anche dei comuni di Scheggino, Camerino e Amatrice, vera novità della presente edizione.


Nella foto: uno scorcio del borgo medievale di Scheggino (Perugia, Valnerina, Umbria).

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