Sport

Le trote-fario, le "regine" della Valnerina

È questo il periodo della pesca alla trota lungo la Valnerina: tralasciando le tantissime aziende che allevano le trote e che sono state anch'esse fortemente colpite dal terremoto, andare lungo il bordo del fiume Nera diventa, per gli appassionati, uno dei momenti più belli del loro sport.

Sulla strada sono stati appositamente indicati tutti i tratti considerati "no kill”, per salvaguardare la quantità e la qualità delle specie ittiche: tale iniziativa "prevede pratiche di pesca alternative ai metodi tradizionali, per mezzo cioè di una tecnica ad esca artificiale-mosca o spinning, che favorisce il rispetto e la tutela della flora e della fauna”.

Il Nera è però tipicamente il fiume delle trote-fario, la specialità più bella, difficile da catturare e buonissima da mangiare, magari rivolgendosi agli allevamenti lungo la Valnerina. La trota-fario ha ritenuto fare la sua "casa” nel fiume Nera a fronte di una ossigenazione ottimale dell’acqua, della scarsa escursione termica e per la presenza di correnti rapide che la favoriscono.

Le tabellazioni delle zone di pesca si possono trovare dappertutto mentre le informazioni sono reperibili all’infopoint della Valnerina, a Borgo Cerreto: da lì le indicazioni dove andare e dove trovare alberghi e ristoranti lungo l’intera Valle Umbra.

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